E' una questione sulla quale c'è poco da riflettere.Si agisce di istinto e si fa. Come quando ci si butta sulla palla e non c'è mica tempo per i se, i ma, i perchè. Questa sera abbiamo giocato, avevamo la luce, il campo, il tempo, la voglia. Dall'altra parte del mondo c'è qualcuno che già aveva poco, ora forse piu' niente.
Guardate la foto tratta da Google Maps: il contrasto tra la villa con piscina rimasta intatta e la tendopoli dei disperati di Port au Prince fa male. E guardate cosa c'è scritto sul campo da basket: S.O.S. (Save our souls - salvate le nostre anime) . Un urlo lanciato per chiedere di essere salvati prima di cadere nel baratro della disperazione.
Sappiamo che la beneficienza "si fa e non si dice". Noi invece lo scriviamo perchè speriamo che qualcun altro ci segua e ci imiti. I Castori offrono ad Haiti - tramite la Catena della Solidarietà - l'equivalente di un anno di iscrizione al nostro club. Cosi' potremo pensare e sperare che dall'altra parte del mondo ci sia un Castoro in piu' pronto a "S.O.S.tenerci" quando capiterà a noi di averne bisogno.
1 commento:
Un grazie da parte mia al nostro Presidente per la pronta reazione. E' un ottimo insegnamento x tutti noi, grandi e piccoli.
Marco
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